fbpx

Cortona, «Non chiamarlo amore»: giovedì 8 giugno la presentazione del libro di Angela Rossi

«Non chiamarlo amore» è il titolo del libro che sarà presentato a Cortona giovedì 8 giugno.
L’appuntamento con l’autrice, Angela Rossi, è alle ore 18 nella sala del Consiglio comunale.
Dall’Italia alla Germania all’Iraq: quindici donne raccontano in prima persona le loro
esistenze private di sogni, libertà, decisioni. Quindici vite accomunate da un unico destino di
sottomissione, paura, denigrazione.
“Sono tutte storie accadute realmente – racconta l’autrice Angela Rossi – in ogni parte del mondo,
ad ogni latitudine. Diversi luoghi geografici e, purtroppo, uno stesso filo che le lega: quello della
violenza fisica, psicologica, economica. Quindici monologhi che narrano giorni di sofferenze,
umiliazioni e, in alcuni casi, di ribellione e ripresa della propria vita. Storie narrate per sostenere e
provare ad aiutare chi vive una situazione di violenza domestica e non sa come uscirne. Per offrire
un input e dire a chi sperimenta sulla propria pelle situazioni simili che si può uscire dal tunnel e
riprendersi il sorriso e la speranza”. Quindici storie di donne legate dal filo rosso, crudele, della
violenza dei compagni. Uomini che hanno deciso per loro, che hanno rubato i loro giorni, i loro
progetti, le loro vite. “Una raccolta di storie molto emozionante” – ha definito il libro Gennaro
Sangiuliano, Ministro della Cultura, che ne ha scritto la prefazione. Il libro è uscito lo scorso 14
maggio per i tipi della Oakmond Publishing ed è acquistabile su Amazon sia in formato Kindle che
cartaceo al link: https://amzn.to/3ZXySof
Angela Rossi, giornalista professionista e scrittrice, ha collaborato con diversi quotidiani
nazionali tra i quali Il Mattino occupandosi spesso di cronaca nera. Collabora con UltimoTv,
web televisione per la quale si occupa delle connessioni criminali tra Italia e Germania. Ha
pubblicato nel 2014 “Capitano Ultimo, la vera lotta alla Mafia”: la voce e la storia di Ultimo, il
capitano dei carabinieri che arrestò Totò Riina. Dal 2016 si è trasferita a Monaco di Baviera, dove
insegna italiano come lingua straniera, scrive testi teatrali e si occupa di violenza contro le donne.
L’iniziativa è organizzata dalla Proloco centro storico, con il patrocinio
dell’Amministrazione comunale, presenta la giornalista Barbara Perissi.