Ha patteggiato una pena di undici mesi il ventiquattrenne di accusato, e adesso anche condannato in primo grado, del reato di omicidio stradale. Il giovane era alla guida dell’auto in cui si trovava anche Luka Cifci, cuoco 23enne di Castiglione del Lago, uscita di strada il 14 ottobre scorso lungo la “Pievaiola”, nel territorio comunale di Corciano. Cifci, era seduto sul sedile posteriore. In macchina c’erano anche altri due ragazzi, stavano rientrando da una serata in discoteca a Perugia.
La tragedia aveva destato commozione e non soltanto a Castiglione del Lago, dove Cifci era cresciuto , ma anche nella vicina provincia di Arezzo, specie a Cortona, dove aveva frequentato l’istituto superiore Angelo Vegni delle Capezzine, mettendo poi a frutto i suoi studi e intraprendendo con successo, da più di due anni, l’attività di chef. Il giovane ha lasciato in un dolore la mamma Marselae la nonna Aferdita che vive in Albania, il Paese di origine del ragazzo, nato in Grecia ma stabilitosi in Italia fin da quando aveva 12 anni.