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Cortona, Meoni: «su Fratta e 118 dalle promesse si passi ai fatti»

Rafforzamento dell’ospedale della Fratta e del servizio di emergenza urgenza, il sindaco di Cortona Luciano Meoni interviene con un richiamo alla Asl al mantenimento degli impegni e degli annunci. 👇

«Dal mio insediamento – dichiara Meoni – all’ospedale ‘Santa Margherita’ si sono visti dei miglioramenti, fra questi c’è il cosiddetto divorzio da Nottola e il reinserimento del nostro ospedale nel bacino aretino della sanità. Successivamente le ondate pandemiche da Covid19 hanno messo a dura prova le strutture a livello provinciale e non solo. L’ospedale di Fratta è stato fondamentale per aumentare il livello di risposta grazie alla riconversione dei reparti in posti di cure intermedie Covid19. Senza la disponibilità di questo presidio avremmo pagato un prezzo ancora più alto per la pandemia. In questa fase – prosegue il sindaco di Cortona – possiamo contare su alcuni reparti che ricevono numerosi attestati di merito da parte della cittadinanza, fra questi c’è la Medicina rigenerativa, (un fiore all’occhiello del territorio), ma anche con la riattivazione della Chirurgia, seppur limitata ad interventi più semplici, siamo in grado di dare una buona risposta grazie alla professionalità del nuovo primario, dott. Andrea Collini e al suo staff, altresì possiamo dire bene del reparto di Medicina generale.
Tuttavia – prosegue Meoni – restano delle criticità obiettive e pur mantenendo la fiducia nei confronti degli amministratori della Asl, occorre che tutti gli annunci vengano onorati, perché ogni promessa è un debito. Ad oggi alla Fratta manca il reparto di Terapia sub intensiva (Hdu), questo servizio era stato annunciato la scorsa primavera durante la Conferenza dei sindaci, direttamente dal direttore generale Antonio D’Urso e dalla dottoressa Barbara Innocenti. Dobbiamo purtroppo riscontrare ancora la mancata attivazione del reparto Hdu. Questa mancanza limita l’operatività di tutto l’ospedale, la presenza di una sub-intensiva rappresenterebbe un salto di qualità che questo presidio sanitario merita. La richiesta è ormai datata dal mio insediamento a sindaco di Cortona. Inoltre riguardo il Pronto soccorso si fanno notare variazioni di performance dovute alla qualità del personale impiegato nei vari turni. Accanto ad alcuni messaggi di ringraziamento per la qualità dei professionisti, purtroppo non sono mancate segnalazioni di diverso tipo, relative a criticità sulla presa in carico del malato e anche riguardo il livello di accoglienza e trattamento dei parenti.
Si richiede pertanto all’Azienda sanitaria un impegno per migliorare le criticità elencate, tenendo conto che il nostro ospedale copre un bacino di oltre 55mila cittadini e di un potenziale servizio che potrebbe andare ben oltre i confini della Valdichiana, qualora valorizzato. Infine, ma non ultimo per importanza, auspichiamo il potenziamento del servizio di automedica e 118, alla luce di alcuni palesi ritardi nell’intervento che purtroppo ho potuto constatare personalmente».