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Nuove Acque, altri 2,5 milioni da investire nel piano di efficientamento energetico

L’azienda, che in passato aveva già investito la stessa cifra per interventi, prosegue con il suo piano d’azione per ridurre i consumi energetici

 

Arezzo – Nuove Acque punta sull’efficientamento energetico. Soprattutto in un periodo storico come quello attuale dove i costi dell’energia, e non solo, sono in costante aumento, il gestore del servizio idrico integrato nell’area dell’Alto Valdarno accelera la realizzazione di quegli interventi che portano all’autoproduzione di energia, come i pannelli solari, e alla diminuzione dei consumi, come la sostituzione di vecchie apparecchiature particolarmente energivore con quelle di nuova generazione.  Nei prossimi anni, per la realizzazione di questi interventi, l’azienda investirà quasi 2,5 milioni di euro, con una riduzione dei consumi attesa dell’8% circa.

Gli investimenti effettuati in tale direzione da Nuove Acque nell’ambito del Piano degli Interventi fino ad oggi si attestano a circa 2,5 milioni di euro e hanno generato un risparmio energetico complessivo di 5 GWh all’anno.

Fra gli interventi del piano d’azione che hanno portato i maggiori benefici vi è la sostituzione dei gruppi di sollevamento con l’installazione di regolatori di frequenza “ad inverter” di numerosi potabilizzatori e l’ottimizzazione dei sistemi di areazione di vari depuratori. Inoltre, un impatto importante deriva anche dalla realizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili, come la microturbina di Poggio Cuculo (AR), il cogeneratore di Casolino (AR) e i pannelli fotovoltaici di La Nave (Castiglion Fiorentino) e Vallone (Cortona).

Per quanto riguarda il futuro, nel piano di azione energia previsto per i prossimi anni e attuabile entro il 2025, Nuove Acque prevede una serie di interventi come l’ottimizzazione delle pressioni nelle reti di distribuzione e sollevamento (inserito nel progetto globale di contenimento delle perdite idriche che ha ottenuto il finanziamento nell’ambito del PNRR), l’ottimizzazione di sistemi di areazione delle vasche di reazione degli impianti di depurazione e opere finalizzate all’autoproduzione di energia (questi ultimi due inseriti nel Piano degli Interventi).

“Il nostro piano d’azione – spiega Paolo Nannini, presidente di Nuove Acque – deriva da un’attenta analisi che ha tenuto conto sia dell’effettiva cantierabilità dei progetti che dei relativi benefici che questi possono portare. Nuove Acque già da diversi anni adotta diverse politiche gestionali per la riduzione del consumo energetico, che diventano ancora più importanti in questo determinato periodo storico”.

“L’impegno verso il territorio – spiega Francesca Menabuoni, Amministratore Delegato di Nuove Acque – si traduce anche negli investimenti ambientali. Il piano d’azione per l’efficientamento energetico, infatti, ci permette di consumare meno energia, risparmiare e avere un impatto ambientale ridotto”.