fbpx

Maltempo, Giani chiama Agnelli. Il comune chiede lo stato di emergenza per gli eventi dello scorso 15 settembre

 Maltempo: Giani chiama Agnelli. Il comune di Castiglion Fiorentino ha chiesto alla Regione Toscana lo stato di Emergenza per gli eventi meteorologici dello scorso 15 settembre. 

Quasi 600 mila euro, per la precisione 580 mila euro, è il totale quantificato dei danni occorsi dopo il maltempo dello scorso 15 settembre. Nello specifico si tratta di 350 mila euro a immobili privati e di 230 mila a beni di proprietà pubbliche. È questo il risultato di 15 giorni di lavoro da parte degli uffici preposti dopo l’attvazione del servizio email emergenza@comune.cas7glionfiroen7no.ar.it, ancora attiva, per il monitoraggio, appunto, dei danni dopo il maltempo del 15 settembre. Nei giorni scorsi è stata inviata al Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, una lettera dove si richiedeva lo Stato di Emergenza per gli eccezionali eventi meteorologici. Nella stessa venivano evidenziati i danni ai 35 nuclei privati interessati dall’evento oltre agli interventi pubblici da effe;uare in particolar modo alle strutture sportive, ad una scuola e alla messa in sicurezza delle strade comunali interessate da smottamenti, frane oltre per il contenimento di scarpate crollate e relativi lavori per ripristinare la circolazione stradale presso le abitazioni. Nella stessa missiva viene poi evidenziato che già negli scorsi mesi di marzo e luglio sono stati presentati ben 5 progetti per la mitigazione del rischio idrogeologico per un totale di 1.746.559 euro che “risultano” – come si legge nella missiva – “anche alla luce di quanto è successo, urgenti e indifferibili”. “Lo scorso 15 se;embre abbiamo vissuto una notte spaventosa. Posso riconoscere che siamo stati addirittura fortunati perché non abbiamo registrato vitttme come, purtroppo, è successo nelle Marche; ma occorre reagire con vigore rispetto questi eventi, senza fatalismo. Da una parte è necessaria un’azione di lungo periodo, che miri a risolvere il problema alla radice. A questo proposito dobbiamo -tutti -rivedere le nostre abitudini per invertire il trend climatico che il Pianeta sta subendo, orientando la nostra economia, il nostro indirizzo urbanistico e i nostri comportamenti in un’ottica green e sostenibile. Dall’altra parte, le Istituzioni, a partire dai Comuni, dobbiamo intervenire nel medio e breve periodo per cercare di arginare nell’immediato eventi come questi che purtroppo appaiono sempre più frequenti con interventi di manutenzione e prevenzione. Mi sono confrontato con il Governatore Giani che a sua volta mantiene un filo dire;o con la Protezione Civile Nazionale alla quale con questa proliferazione di eventi atmosferici eccezionali si moltplicano le richieste per lo Stato di Calamità Nazionale provenienti dalle Regioni per i risarcimenti ai privati e alle Amministrazioni Comunali. E’ evidente che non sarà una questione di facile risoluzione con questi cambiamenti climatici che si stanno manifestando in maniera così violenta, ma anche il Governatore Giani, memore di quella tremenda no;ata che provocò oltre 11 morti nelle Marche con la stessa perturbazione abbattutasi su Castiglion Fiorentino, ha ben chiaro quali sono le nostre richieste per le quali si sta adoperando. Dobbiamo puntare a piani e progetti condivisi al fine di