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Nigeriano si presenta all’esame per la patente al posto di un connazionale. Ma la polizia lo becca

Si presenta a dare gli esami della patente di guida al posto di un connazionale: la Polizia di Stato lo scopre e lo denuncia.

La Polizia di Stato di Arezzo ha smascherato un 27enne nigeriano che stava sostenendo gli esami per il conseguimento della patente di guida al posto di un connazionale.

E’ probabilmente per la difficoltà nella comprensione della lingua italiana, o, ancora più grave, per non essere a conoscenza dei segnali stradali e delle regole per la circolazione che un trentenne nigeriano residente ad Arezzo ha incaricato un suo connazionale di sostituirlo nell’esame teorico per conseguire la patente.

Per questo, il provetto autista si era presentato davanti a un Funzionario della Motorizzazione, al quale aveva mostrato il documento del suo amico, con una foto peraltro a lui molto somigliante e si era seduto al posto assegnatogli per sostenere la prova al suo posto.

Quando tutto era pronto per iniziare, però, è rimasto senza fiato davanti ai due agenti in borghese dell’Ufficio di Polizia Giudiziaria della Stradale di Arezzo, che lo hanno smascherato e che, dopo un suo inutile tentativo di farsi beffa di loro, hanno individuato anche il “mandante”, un connazionale residente nel capoluogo toscano. 

I poliziotti, da tempo attenti a contrastare il pericoloso fenomeno, hanno quindi denunciato i due furbetti dell’esame e, già che erano lì, individuato e denunciato un terzo uomo, anch’egli nigeriano, che cercava di superare l’esame indossando auricolare e telecamera, così da ricevere le risposte ai quiz da un probabile complice.