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Agroalimentare, Coldiretti verso un nuovo modello di sviluppo sostenibile con i giovani al centro di Agri Young

La giornata di Coldiretti Giovani Impresa compie dieci anni e celebra questo momento dialogando sugli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Agri Young ha festeggiato il suo decimo anniversario a La Mausolea, Azienda Agricola e Forestale dei Monaci Camaldolesi, anche quest’anno i giovani di Coldiretti Arezzo sono tornati a ritrovarsi in una giornata di studio e festa dal titolo I Custodi del Creato che li ha visti protagonisti.

Cuore della manifestazione nell’ambito dello Spazio Idee, è stato il momento di confronto “Agroalimentare, verso un nuovo modello di sviluppo sostenibile” partendo dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU i giovani imprenditori agricoli insieme alle autorità presenti si sono interrogati sul futuro che ci attende.

“I 17 Goals fanno riferimento ad un insieme di questioni importanti per lo sviluppo che prendono in considerazione in maniera equilibrata le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile – economica, sociale ed ecologica – ha spiegato il Presidente di Coldiretti Arezzo Lidia Castellucci – mirano a porre fine alla povertà, a lottare contro l‘ineguaglianza, ad affrontare i cambiamenti climatici, a costruire società pacifiche che rispettino i diritti umani, dialogarne è un modo per accrescere il senso di responsabilità nei giovani e per tracciare il futuro del nostro agroalimentare. Interpreti sono quindi i giovani agricoltori “I Custodi del Creato” perché questa società appartiene a loro più che a chiunque altro, rappresentano le sentinelle che con il loro lavoro quotidiano si occupano di presidiare il territorio, tutelare e valorizzare il paesaggio e pensare, coltivare e produrre il cibo vero, sostentamento essenziale per la vita di ogni essere umano”.

Oltre duecento aziende giovani coinvolte, moltissime autorità ed istituzioni presenti sia di livello nazionale, regionale e provinciale che hanno avuto modo di confrontarsi e dialogare insieme.

“Il Comitato Giovani Impresa Coldiretti Arezzo si è interrogato su questi aspetti, trovando proprio in Coldiretti, nella nostra associazione di  rappresentanza, una correlazione strutturale e fattiva a molti di questi obiettivi – spiega Francesca Lombardi, Delegato Giovani Impresa Toscana e Arezzo – abbiamo voluto creare una grande occasione quindi per affrontare questi temi come giovani imprenditori agricoli, custodi del creato partendo dal nostro ruolo nella società attuale”.

Agri Young è stato anche presentazioni di libri nell’Area della Cantina Storica de Monaci Camaldolesi con “Avidion” Grunno e Gocciolina contro i demoni dell’inquinamento” in collaborazione con Zero Spreco ed anche musica nell’Area dell’Oliveta con l’agri aperitivo  green insieme a Pastoric Dj ed anche un momento conviviale nell’Area Cibo vero con la cena della sostenibilità, organizzata dai Cuochi Contadini di Coldiretti Arezzo e dall’Associazione Cuochi di Arezzocon le eccellenze locali di Campagna Amica e poi gran finale con la musica dal vivo insieme agli “Umagroso Soul & Funky Music”, band a Km Zero!

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