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Castiglion Fiorentino, per la festa della Repubblica una delegazione dell’amministrazione comunale e il Gruppo Storico e Sbandieratori si recherà in Macedonia del Nord

Era stato annunciato durante la cerimonia di onorificenza di “Castiglionese Benemerito” ad Andrea Silvestri, Ambasciatore d’Italia a Skopje nella Macedonia del Nord, ed oggi, a qualche mese di distanza una delegazione dell’amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore alla Cultura, Massimiliano Lachi, unitamente al Gruppo Storico e Sbandieratori Città di Castiglion Fiorentino sui recherà a Skopje, capitale della Macedonia del Nord. L’occasione è la Festa della Repubblica del 2 Giugno, ma i rapporti di amicizia tra i due paesi, l’Italia e quindi Castiglion Fiorentino e la Macedonia del Nord, sono eccellenti ed hanno registrato una grande intensificazione negli ultimi anni. Ciò è dimostrato dalla frequenza e dal massimo livello di incontri e visite istituzionali. L’iniziativa del 2 Giugno è stata sostenuta dall’Ambasciata d’Italia a Skopje, che ha agevolato, anche grazie alla collaborazione con Quo Vadis ad Astra, l’organizzazione delle esibizioni degli sbandieratori di Castiglion Fiorentino sia a Skopje che a Strumica, cittadina del sud della Macedonia, non lontano dal confine con la Bulgaria. La Festa della Repubblica a Skopje tornerà a tenersi in presenza, dopo tre anni, nella suggestiva cornice di Kuršumli An, un grande caravanserraglio ottomano costruito nel 1500 nella città vecchia di Skopje, uno dei monumenti più suggestivi della capitale macedone, e che poteva arrivare ad ospitare fino a 100 cavalli. Un’ambientazione così particolare sarà la principale scenografia per gli sbandieratori e musici di Castiglion Fiorentino, che si esibiranno anche in altre piazze della città, portando le tradizioni castiglionesi a rappresentare l’Italia nel Paese balcanico. “Un’ulteriore occasione per rinnovare l’amicizia che lega i nostri popoli. Festeggiare una data così importante per l’Italia in terra amicale rafforza ancor di più i valori della nostra Repubblica in tutti noi” conclude l’assessore alla Cultura, Massimiliano Lachi.