Simoni perseguitato per 28 anni tra prigione e lavori forzati nellโAlbania del regime ateo, creato cardinale da Papa Francesco, per la prima volta si รจ recato a Cortona per pregare ai piedi di Santa Margherita;
accolto dalle autoritร locali
CORTONA โ Sabato 21 Maggio 2022, nei giorni della solenne festa primaverile di Santa Margherita, il Cardinale Ernest Simoni fortemente legato alla โfamiglia francescanaโ come ama spesso ripetere, poichรฉ da bambino allโetร 10 anni abbracciรฒ la regola del โPoverello di Assisiโ, prendendo il nome di โFra Enricoโ entrando nel convento del โSerafico San Francescoโ di Scutari. Non riuscรฌ a concludere gli studi nel convento, poichรฉ il Regime Comunista Ateo dโAlbania, ordinรฒ la soppressione degli ordini religiosi fucilando i suoi superiori e formatori accusati ingiustamente di voler organizzare una sommossa contro il governo.
Il Cardinale รจ conosciuto in tutto il mondo, quale testimone di pace e perdono, per i suoi 28 anni di ingiusta prigionia e lavori forzati nei campi di concentramento, nelle miniere e nelle fogne di Scutari inflitti dal dittatore Enver Hoxha che proclamรฒ il โPaese delle aquileโ il primo stato ateo al mondo, il cui motto del dittatore era: โse non estirpiamo il clero cattolico non avremo mai la vittoriaโ. Lโodissea del religioso iniziรฒ la vigilia di Natale del 1963 quando fu arrestato, condannรฒ piรน volte a morte, pena commutata al carcere a vita tra atroci sofferenze ed angherie. La Chiesa dโAlbania durante gli anni del regime hoxhaista fu perseguitata con particolare veemenza, furono uccisi 3 vescovi, 60 sacerdoti diocesani, 30 religiosi francescani, 13 gesuiti, 10 seminaristi e 8 suore. Durante la prigionia don Ernest รจ sempre stato grande punto di riferimento per i compagni di prigionia di ogni confessione religiosa, perdonando con tutto il cuore i suoi carcerieri ed aguzzini. Clandestinamente celebrava la Santa Messa con briciole di pane ed acini di uva procurati dalla moglie di un prigioniero mussulmano, rischiando ogni giorno la vita qualora lโavessero scoperto. Lโesemplare vita del religioso ha portato il Santo Padre Francesco a definirlo โmartire viventeโ ed annoverarlo nel 2016 nel Collegio Cardinalizio.
Il porporato albanese, facendosi pellegrino nei suoi 93 anni con grande desiderio si รจ recato in visita prima volta alla Basilica dedicata alla Santa del TerzโOrdine francescano di cui รจ la celeste patrona.
Padre Ernest giungendo al Santuario รจ stato accolto sul sagrato dal Rettore del Santuario Padre Giancarlo Rosati (ofm) e dai confratelli francescani a poi assistito tenendo lโomelia alla solenne Santa Messa vespertina presieduta da Mons. Benvenuto Italo Castellani Arcivescovo emerito di Lucca.
Prima della celebrazione eucaristica, per le vie di Cortona ha avuto luogo il โcorteo storico dei quartieriโ, che solennemente ha portato al Santuario una delle chiavi dellโurna della Santa custodita nel Palazzo Comunale.
Per la speciale occasione erano presenti le massime autoritร civili e militari tra cui il Sindaco Luciano Meoni, il Comandante Compagnia Carabinieri Capitano Antonio De Santis ed il Comandante della Polizia Municipale Gianni Landi, i quali hanno assistito allโapertura dellโurna che custodisce il corpo incorrotto di Santa Margherita, ai cui piedi il porporato si รจ soffermato a lungo in preghiera visibilmente commosso.
โSono grato Signore per avermi questโoggi condotto nella bellissima Valdichiana a Cortona per incontrare la grande Santa Margherita accolto con affetto dalle autoritร civili e militari. – Ha affermato il Cardinale Simoni โEmozionante vedere la grande partecipazione del popolo cortonese fervente, festante e devoto a Santa Margherita. Sono giunto qui oggi per pregare ai tuoi piedi oh Margherita, quante volte ho sentito parlare di te, quante volte ti ho pregato nel breviario da bambino come novizio francescano piรน di 80 anni fa, ed ora eccomi qui a Cortona, non avrei mai creduto alla mia etร di poter gustare di questa grazia di cui ringrazio il Signore.
Le vite dei santi, sono dei capolavori di anime che hanno creduto e umilmente hanno scelto Dio seguendo i suoi insegnamenti divenendo capolavori di Dio in terra che entra in quelle anime con la sua grazia santificante. Margherita, nel lontano XIII secolo, si convertรฌ abbandonando la vita mondana e fallace del mondo, accorgendosi di essere ormai scivolata nel baratro di una vita dissoluta. Davanti alla Santa Croce custodita nel Santuario davanti alla quale Margherita pregava, Gesรน la chiamรฒ โpoverella, figlia mia e sposaโ ricevendo da quellโamore donato, misericordia, perdono di Dio, conforto ed ispirazione alla sua condotta verso la conversione accompagnata dalla guida spirituale dei Frati Minori dai quali venne accolta come una figlia dopo vicissitudini di sofferenza e rifiuti. In espiazione del suo passato, la mistica Margherita si umiliรฒ con tutta se stessa proprio nei luoghi dove la sua condotta era stata motivo di scandalo; portando il cilicio, tagliandosi i capelli coprendosi il capo con un velo, aiutando quotidianamente con dedizione caritativa straordinaria i piรน bisognosi. Preghiamo Santa Margherita, affidiamoci a lei, affinchรฉ possa intercedere verso il Signore Gesรน ed elargire anche oggi grazie e doni celesti per tutti noi pellegrini in questo esilio terreno proiettati verso la vita eterna, affinchรฉ nellโultimo giorno poter come il primo martire Stefano vedere la gloria di Dio ed esclamare anche noi: โEcco che vedo i cieli aperti e il Figlio dellโuomo assiso alla destra di Dioโ.
ยซLa comunitร cortonese ha accolto con grande entusiasmo la visita del Cardinale Ernest Simoni – dichiara il Sindaco Luciano Meoni – รจ significativo che egli abbia scelto di partecipare alla celebrazione religiosa a Santa Margherita, testimoniando il suo attaccamento alla figura della Santa patrona di Cortona e ai valori che ne hanno ispirato lโazione. Vorrei ringraziare anche gli sbandieratori e tutti i componenti del Gruppo storico che hanno arricchito la cerimonia dellโapertura dellโurna della Santaยป