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Coldiretti, con Agreste l’agroalimentare al centro di Castiglion Fiorentino

L’agroalimentare al centro, nel cuore di Castiglion Fiorentino, è andata in scena in questo fine settimana “Agreste” una iniziativa di Coldiretti Arezzo in collaborazione con il comune di Castiglion Fiorentino ed il Rione di Porta Romana nata con l’obiettivo di tessere una rete di collaborazioni sul territorio per promuovere il comparto e valorizzare il centro storico, nell’ambito degli eventi del maggio castiglionese.

La giornata è cominciata alle 10 con il mercato straordinario di Campagna Amica, alle 11 è proseguita con il convegno “L’Agricoltura che verrà”. Il confronto moderato dal Direttore di Coldiretti Raffaello Betti si è aperto con i saluti da parte della Presidente di Coldiretti Lidia Castellucci, del Vicesindaco del Comune di Castiglion Fiorentino Devis Milighetti e del Presidente del Rione di Porta Romana, Francesco Buccelletti.

“Abbiamo voluto valorizzare con questa giornata ancora una volta il nostro agroalimentare partendo proprio da Porta Romana, in antichità il primo accesso alla cittadina dalle campagne – commenta Lidia Castellucci – durante il momento di confronto, è stato aperto il dialogo sul pacchetto di proposte da parte di Coldiretti per gli agricoltori e l’intera filiera agroalimentare, legato soprattutto alle sfide odierni e future che il territorio e le imprese stanno affrontando quotidianamente”.
L’Italia è oggi infatti il secondo Paese manifatturiero europeo, il primo per valore aggiunto nell’agroalimentare proprio per questa ragione sono stati dibattuti numerosi temi: dalle politiche energetiche al cibo sintetico, alla sostenibilità e poi ancora l’indipendenza Energetica, il rapporto con Campagna Amica ed il nuovo Mercato Coperto di Arezzo, l’importanza degli accordi di filiera come quello di interesse locale stipulato con Pastificio Fabianelli, l’etichettatura di tutti gli alimenti, gli ungulati, l’ innalzamento dei prezzi, il PNRR e la Ristrutturazione dei debiti.

“Siamo passati dall’essere meri fornitori di materia prima all’industria produttrice di cibo a produttori noi stessi di cibo, fornendo un carattere distintivo al nostro prodotto agricolo che nessun’altra agricoltura a livello mondiale possiede – prosegue Castellucci – il tema del cibo sintetico ha una natura antropologica, sociale, interessa non solo cosa vogliamo mangiare ma anche che tipo di società vogliamo, per questo come Coldiretti chiediamo un impegno preciso per una grande campagna di comunicazione a favore del cibo italiano, contro quello iperprocessato e contro quello di sintesi – continua Lidia Castellucci – stiamo puntando e continueremo a farlo su Campagna Amica per innescare un’autentica presa di consapevolezza delle coscienze collettive e circolarizzare l’intero processo produttivo, dalla campagna alla campagna, per la campagna”.

Moltissimi gli ospiti che hanno portato il loro contributo: il Presidente ed il Direttore della Camera di Commercio di Arezzo – Siena Massimo Guasconi e Marco Randellini, il Sottosegretario al Lavoro Tiziana Nisini, l’On. Chiara Gagnarli, i Consiglieri regionali Vincenzo Ceccarelli e Gabriele Veneri, Silvia Chiassai Martini, Presidente della Provincia di Arezzo, il Sindaco di Foiano della Chiana Francesco Sonnati, il Vicesindaco di Castiglion Fiorentino Devis Milighetti e l’Assessore all’agricoltura Francesca Sebastiani.

“Un doveroso ringraziamento all’associazione Coldiretti, al rione di Porta Romana e tutte quelle persone che a vario titolo hanno partecipato alla giornata che ha messo in luce tematiche importanti del mondo dell’agricoltura e delle nostre tradizioni enogastronomiche – spiega Francesca Sebastiani Assessore all’Agroalimentare – con questo evento, abbiamo voluto rivalutare le piazze del nostro centro storico. Castiglion Fiorentino ha sempre accolto favorevolmente le richieste pervenuteci dalle varie associazioni diventando, per l’occasione, anche la cassa di risonanza per problemi che affliggono il comparto agro-alimentare come quello relativo al contenimento degli ungulati, dei prezzi dei prodotti alimentari e tematiche ambientali come i cambiamenti climatici. Nel nostro territorio ci sono 534 aziende agricole professionali, pertanto l’amministrazione comunale è sempre attiva per cercare un dialogo con la Regione e con le associazioni affinchè il nostro territorio riesca a conservare e mantenere quelle tradizioni agricole che lo hanno reso fertile e prosperoso negli anni”.

Nel pomeriggio, in piazza del Collegio è stata la volta dell’agrisfida ai fornelli “Te lo racconto dal campo alla tavola”, dove la giunta del comune di Castiglion Fiorentino ha sfidato i giornalisti a suon di piatti davanti alla giuria ed animata dai Cuochi Contadini di Terranostra, l’agriturismo di Campagna Amica a cominciare da Ilaria Salvadori e dal giornalista Luca Amodio. La giornata di Agreste si è poi conclusa con una Cena a km 0 a cura del Rione di Porta Romana con protagonisti i prodotti delle aziende di Campagna Amica