Nella giornata di lunedì 2 maggio, durante l’ordinario servizio di controllo del territorio, personale delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Crimine e Soccorso Pubblico della Questura di Arezzo, intorno alle nove di sera, procedeva al controllo di una vettura e dell’uomo a bordo della stessa nei pressi di via Bologna.
Quasi subito gli agenti venivamo attirati dalla presenza di una borsa di piccole dimensione e di un piccolo involucro in cellophane occultato sotto il sedile passeggero, verosimilmente contente sostanza stupefacente.
Gli operatori, dunque, decidevano di effettuare una perquisizione personale all’uomo estendendola al veicolo, quando durante i controlli, l’individuo, approfittando di un attimo di distrazione degli agenti, tentava di disfarsi di un altro involucro in cellophane anche esso contenente presumibilmente sostanza stupefacente, tentando di occultarlo sotto al suo veicolo, ma il suo tentativo veniva scoperto immediatamente dagli agenti che senza indugio recuperavano l’involucro e appuravano che si trattava di sostanza del tipo Marijuana.
Durante il predetto controllo, inoltre, veniva trovato nella disponibilità del giovane, cittadino italiano di anni 38, anche un manganello telescopico e un coltello multiuso, fatti per i quali lo stesso veniva denunciato ex art. 4 L. 110/75, perché trattasi di oggetti atti ad offendere di cui è vietato il porto.
A quel punto gli operatori decidevano di proseguire l’attività di polizia effettuando una perquisizione domiciliare a casa dell’uomo, che dava esito positivo per il rinvenimento di numerose buste contenente sostanza stupefacente per un totale di circa 1 chilo e seicento grammi di sostanza del tipo marijuana, nonché per una dose di cocaina dal peso netto di circa 4 gr e di due bilancini.
Nell’ambito della predetta attività veniva trovata, in possesso dell’uomo, anche la somma di circa 32.000,00 euro in banconote di piccolo taglio, circostanza verosimilmente riconducibile al provento di una attività illecita finalizzata allo spaccio di sostanza stupefacente, il tutto sapientemente occultato in un garage pertinente all’abitazione del reo e sequestrato penale.
Alla luce di questi fatti, dunque, l’uomo veniva tratto in arresto per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e condotto presso la Casa Circondariale di Arezzo a disposizione dell’A.G.