Il 12 aprile, alle ore 11.00 in piazza Grande ad Arezzo, si è celebrato il 170° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, alla presenza delle Autorità e dei tanti cittadini che vorranno manifestare la propria vicinanza alla Polizia.
#Essercisempre, il popolare hashtag della Polizia di Stato, ben identifica lo scopo dell’iniziativa: condividere la ricorrenza con i cittadini, ai quali è rivolto l’operato quotidiano delle donne e degli uomini della Polizia di Stato.
L’evento è stato anche l’occasione per tracciare un bilancio dell’attività della Polizia nella Provincia di Arezzo, per un anno operativo intenso e contraddistinto dal conseguimento di risultati positivi in tema di contrasto al crimine e che hanno permesso di mantenere elevati gli standard di sicurezza.
Elemento fondamentale della cerimonia sarà l’aggregazione e la condivisione, fattore questo fortemente rappresentativo dello slogan “Esserci Sempre”; un inno appassionato alla prossimità, all’innovazione e alla flessibilità quali pilastri che sostengono, da sempre, l’azione della Polizia di Stato, pur nell’assoluto rispetto delle disposizioni volte al contenimento della diffusione del contagio da Covid 19.
Capillari ed efficaci servizi di prevenzione e di contrasto sono stati attuati dagli operatori di polizia della Questura e delle Specialità determinando l’arresto di n. 94 persone ed il deferimento all’Autorità Giudiziaria di n. 1104 persone.
Sono stati poi segnalati come assuntori di stupefacenti 55 soggetti.
Sono stati sequestrati complessivamente oltre 500 chilogrammi di sostanze stupefacenti di vario tipo e 10 chilogrammi di tabacchi lavorati di contrabbando.
Dal Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica sono state sottoposte a rilievi foto dattiloscopici n. 2687 persone ed eseguiti n. 91 sopralluoghi relativi ad eventi delittuosi. Sono stati poi effettuati oltre 1000 narcotest. Sono stati identificati 4 autori di reati grazie al rilevamento ed alla comparazione delle impronte digitali raccolte sui luoghi della commissione dell’illecito.
Nell’ambito delle attività svolte dalla Divisione Polizia Anticrimine, sono stati sottoposti ad Avviso Orale del Questore n. 57 pregiudicati, ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica e 86 sono stati rimpatriati con Foglio di Via Obbligatorio, verso il comune di residenza. Sono stati emessi n. 27 provvedimenti di ammonimento per comportamenti di stalking, alla luce anche degli ultimi riferimenti normativi che hanno contribuito per un incisivo ed immediato contrasto al predetto fenomeno.
Altrettanto proficua l’attività della Polizia Amministrativa e Sociale, che si è estrinsecata nel rilascio e/o rinnovo, in collaborazione con i Commissariati di Montevarchi e Sansepolcro, di n. 3332 passaporti, 97 fogli di accompagnamento (per espatrio) per minori di 14 anni, n. 1101 licenze di porto di fucile uso caccia, n. 106 licenze di lavorazione e commercio preziosi, nonchè nella trattazione di 1338 denunce di detenzione e trasporto armi. Sono state elevate 28 contravvenzioni per illeciti amministrativi e sono stati revocati o respinti 47 porti di fucile.
Da non sottacersi la sospensione di 3 licenze di pubblici esercizi operate ex art. 100 del T.U.L.P.S. e la sospensione di una licenza di commercio oggetti preziosi.
Particolarmente impegnativa anche l’attività dell’Ufficio Immigrazione, che ha rilasciato n. 9742 permessi di soggiorno e trattato n. 1748 istanze di cittadinanza italiana, 242 pratiche di riconoscimento dello status di rifugiato. L’Ufficio è altresì impegnato nell’accoglienza in provincia di cittadini stranieri provenienti dall’Europa dell’Est, in relazione all’emergenza in atto, nonché nell’accoglienza dei cittadini provenienti da altre aree del mondo. Nel periodo interessato sono stati altresì emessi 45 provvedimenti di espulsione, di cui: 3 con partenza volontaria e 4 con accompagnamento alla frontiera.
Quest’ultima attività ha determinato un gravoso impegno ed un incremento delle risorse da impegnare su tale ambito per le previste ed obbligatorie procedure concernenti il fotosegnalamento prima e la trattazione, poi, delle pratiche riguardanti le istanze di richiesta di assistenza, asilo politico e/o protezione umanitaria.
La Squadra Mobile ha ottenuto risultati significativi nel contrasto alla criminalità diffusa e organizzata, in un trend di accresciuti positivi interventi: consistenti sono stati gli arresti per spaccio di sostanze stupefacenti, rapina e furti, reati che creano particolare allarme sociale.
A titolo esemplificativo si ricordano i principali:
Il 18 aprile 2021, personale della Sezione Antidroga nell’ambito di un servizio mirato al contrasto della commercializzazione di sostanze stupefacenti, traeva in arresto nella zona di Saione un cittadino straniero trovati in possesso sostanze stupefacenti di vario tipo, per un peso di circa un chilogrammo.
Il 19 aprile 2021, personale della Squadra Mobile traeva in arresto in flagranza di reato una cittadina rumena resasi responsabile di furto con destrezza con la tecnica dell’abbraccio, di un monile d’oro in danno di una persona anziana. Le indagini esperite consentivano di deferire la donna per altri numerosi casi avvenuti in città.
Il 31.05.2021, personale della Squadra Mobile traeva in arresto un pregiudicato italiano trovato in possesso di una pistola completa di caricatore e munizioni, provento di furto e illegalmente detenuta.
Il 25 agosto 2021, nella prima periferia di Arezzo personale della Squadra Mobile traeva in arresto tre pregiudicati italiani resisi responsabili del reato di tentato furto aggravato in abitazione.
Il 4 settembre 2021 a conclusione delle indagini effettuate a seguito della denuncia presentata da un diciassettenne ipovedente, personale della Squadra Mobile deferiva in stato di libertà 3 minorenni resisi responsabili dei reati di minacce e lesioni aggravate.
Il 5 febbraio 2022 personale della Squadra Mobile in collaborazione con i colleghi della Polizia Stradale di Battifolle procedevano all’arresto di un cittadino straniero trovato in possesso di circa 8 chilogrammi di sostanza stupefacente.
Numerose altre sono state le operazioni volte al contrasto del crimine svolte dalla Squadra Mobile.
La Digos è stata costantemente impegnata in una proficua attività info-investigativa riguardo tutti i contesti politici, economici e sindacali, oltreché del mondo studentesco e di quello delle tifoserie.
Numerose vertenze occupazionali sono state gestite con prudenza e professionalità con una costante attenzione alle giuste valutazioni circa le ragioni dei manifestanti da contemperare con quelle della collettività.
Le manifestazioni politiche sono state governate senza incidenti e lo stesso dicasi per quelle sportive, ove un’attenta attività preventiva ha consentito di impedire qualsiasi forma di violenza.
In modo analogo, gli operatori della Squadra Volante hanno garantito un costante controllo del territorio, in numerose attività di prevenzione e soccorso pubblico, anche con una continua e ricercata vicinanza ai cittadini, assicurando, nel contempo, un’incessante lotta al crimine, che ha portato a numerosi arresti per reati predatori.
Tra i tanti interventi occorre ricordare le seguenti operazioni di rilievo:
Il 9 giugno 2021 personale dell’UPGSP procedeva all’arresto in flagranza di reato di un pregiudicato italiano, resosi responsabile del reato di rapina impropria in danno di un supermercato.
Il 12 settembre 2021 personale della Squadra Volante deferiva in stato di libertà per il reato di ricettazione 4 cittadini italiani trovati in possesso di un ingente quantitativo di materiale costoso asportato all’Equestrian center in occasione dei campionati ippici nazionali.
Il giorno 4 dicembre 2021, un equipaggio della Squadra Volante traeva in arresto un pregiudicato italiano resosi responsabile del reato di rapina in danno di un esercizio commerciale del centro storico.
Complessivamente, sono giunte alla sala operativa 12131 chiamate e sono stati effettuati 4310 interventi.
Non di minor valenza l’attività dei Commissariati di Pubblica Sicurezza di Sansepolcro e di Montevarchi, importanti presidi sul territorio, con il rilevante compito di costituire il riferimento locale quali Autorità di Pubblica Sicurezza.
In particolare, per il Commissariato di Sansepolcro, si segnalano 2193 persone e 1588 veicoli controllati nell’ultimo anno. Lo stesso Ufficio ha tratto in arresto 3 persone e ne ha deferite in stato di libertà 36.
Il Commissariato di Montevarchi ha invece tratto in arresto 5 persone e ne ha denunciate 105 in stato di libertà. Identificate 3270 persone e controllati 2309 veicoli.
Per quanto attiene i Posti di Polizia Ferroviaria di Arezzo e Terontola si evidenzia la continua e proficua attività di controllo di una delle tratte ferroviarie più importanti del Paese, con l’esecuzione di arresti, denunce, rintraccio di minori non accompagnati, contrasto al fenomeno dell’immigrazione clandestina e, soprattutto, la costante attività di pattugliamento, controllo e prevenzione delle stazioni ferroviarie e del materiale viaggiante. In particolare sono stati eseguiti 134 servizi di scorta tecnica a bordo di convogli ferroviari, nonché 244 pattugliamenti lungo linea. Da segnalare la denuncia a piede libero di 22 persone responsabili di vari reati.
La Polizia Postale e delle Comunicazioni di Arezzo ha contribuito al mantenimento della sicurezza pubblica scoprendo gli autori di 100 reati denunciati presso i loro Uffici deferendoli in stato di libertà; inoltre monitora con professionalità il mondo di Internet, irto di insidie in particolare per i nostri giovani.
La Polizia Stradale si è distinta per gli ingenti quantitativi di droga sequestrati: sono più di 486 chilogrammi le varie sostanze stupefacenti rinvenute nel corso di varie operazioni. Ha proceduto all’arresto di ben 23 persone ed alla denuncia di altre 127. Da citare i significativi risultati delle attività di specialità, che hanno visto 11505 violazioni al codice della strada contestate, 524 patenti ritirate, 9203 punti decurtati dalle patenti dei contravventori e 375 sinistri stradali rilevati in ambito extraurbano e autostradale.
Vitale il contributo degli uffici di supporto alle attività di polizia: l’Ufficio del Personale, sempre attento alle attività di organizzazione, supporto e sostegno verso tutti i dipendenti della Polizia di stato nella provincia, l’Ufficio Tecnico-Logistico Provinciale, fondamentale articolazione deputata alla gestione dei mezzi e delle infrastrutture indispensabili al funzionamento del complessivo apparato dei servizi di Pubblica Sicurezza, attuati nell’intero ambito provinciale.
Da non sottacere le delicate incombenze dell’Ufficio Amministrativo Contabile sul quale incombono tutte le problematiche inerenti le gestione delle situazioni patrimoniali ed economiche connesse alle spese generali e alle attribuzioni salariali del personale.
Da ultimo, ma non certamente per importanza, occorre sottolineare l’intensa ed ininterrotta azione dell’Ufficio di Gabinetto della Questura che costituisce il fulcro e la base organizzativa di tutte le attività inerenti all’ordine ed alla sicurezza pubblica dell’intera provincia aretina. Fra i compiti attribuiti spicca la predisposizione e la conseguente emanazione di ogni direttiva ed ordine del Questore, quale Autorità di Pubblica Sicurezza, volte a garantire ed assicurare la presenza e la tempestiva azione di tutte le Forze di Polizia a competenza generale in ogni circostanza che richieda l’esercizio delle competenze statali per il mantenimento della quiete pubblica e la prevenzione e contrasto ai fenomeni criminali. Sotto altro profilo, che costituisce uno dei primari interessi tutelati a livello costituzionale, occorre menzionare l’Ordine Pubblico per il quale l’Ufficio di Gabinetto costituisce il Dominus di ogni situazione per gli aspetti di ordine informativo, gestionale, organizzativo e direzionale. Si fa riferimento, in particolare, oltre che ad ogni tipo di manifestazione che abbia un carattere pubblico, ai maggiori eventi che si svolgono nella provincia, nonchè tutte le manifestazioni sportive. Inoltre sono stati disposti attenti e puntuali servizi volti alla vigilanza sul rispetto delle disposizioni volte al contenimento della diffusione del contagio da Covid 19.
A testimoniare l’intensità e l’impegno profuso nell’attività dell’Ufficio in argomento, può osservarsi che, nell’ultimo anno, sono state emanate dal Questore della Provincia di Arezzo, oltre 3000 ordinanze relative ad altrettanti eventi per i quali è stata valutata la necessaria presenza delle Forze dell’Ordine.
Giova segnalare anche il progetto del Dipartimento della Pubblica Sicurezza “Questo non è amore”, al quale partecipa anche la Questura aretina, volto alla tutela dei diritti delle donne e contro la violenza di genere. Investigatori, operatori specializzati, medici e psicologi hanno presentato il progetto nelle principali piazze italiane riscuotendo enorme successo.
Da Segnalare anche il Progetto – Concorso “Pretendiamo Legalità” a cui hanno partecipato numerose scuole della provincia preparando lavori sul rispetto delle regole e sui principi fondamentali della Costituzione, sul bullismo e sull’uso consapevole dei social e di internet