fbpx

Arezzo, la piscina comunale non riapre (per ora). Il Comune: se la situazione persiste non escludiamo la revoca della concessione

Nonostante l’intesa annunciata ieri dal Comune di Arezzo, la piscina comunale non riapre. Ieri il sindaco di Arezzo, insieme all’assessore allo Sport e al comandante della Polizia municipale hanno annunciato il ritiro dell’ordinanza di chiusura, alla conferenza stampa non erano però presenti gli esponenti di Chimera Nuoto, l’associazione che ha in concessione dal gestore la piscina per i corsi e gli allenamenti.
Chimera Nuoto aveva annunciato la possibilità a riaprire da lunedì, superati i tempi tecnici, ma oggi il gestore con un post ha riaperto la querelle riferendosi ad azioni legali contro il Comune.

A seguito di queste notizie, il Comune di Arezzo ha rilasciato il seguente comunicato:
Si apprende da notizie di stampa l’intenzione del gestore della piscina comunale di non riaprire, per il momento, la struttura, non consentendo la ripresa dell’attività, nonostante la disponibilità della società Chimera Nuoto ad effettuare i controlli sulla certificazione verde, così come ratificato dall’ultima ordinanza del Sindaco. La stessa ordinanza prevede la possibilità per qualsiasi altra società sportiva, e per il gestore stesso, di effettuare attività garantendo la sicurezza e il rispetto delle regole.

Sono comprensibili tempi tecnici per la riattivazione degli impianti, ma non sono giustificabili motivazioni di diversa natura. Saranno quindi formalmente e tempestivamente richieste al gestore informazioni sui tempi e le modalità che intende adottare per la riapertura dell’impianto: in base alle risposte che verranno fornite, l’Amministrazione farà le proprie valutazioni, senza escludere ulteriori interventi, compresa la revoca della stessa gestione, in base alla normativa vigente e alla convenzione in essere, con il solo e unico fine di restituire il prima possibile alla cittadinanza l’utilizzo della piscina in totale sicurezza.