La Polizia Stradale di Arezzo ha arrestato, nel primo pomeriggio di ieri, due giovani trafficanti di droga, che trasportavano oltre un etto di sostanza stupefacente, equamente suddivisa tra hascisc e marjuana.
Questo durante il consueto pattugliamento autostradale, quando i poliziotti della Sottosezione Polizia Stradale di Battifolle hanno fermato, per un controllo di routine, un’autovettura Kia con targa italiana e con due persone a bordo, un uomo e una donna di circa 30 anni, residenti nelle province di Firenze e Prato.
I due giovani, appena scesi dall’auto, si sono avventati sugli agenti cercando di colpirli con calci e pugni e dopo aver gettato, nella scarpata, un involucro di cellophane, hanno provato a guadagnare la fuga verso i campi.
L’esperienza degli agenti, però, non ha permesso ai due di coronare con il successo il tentativo di fuga, né di fare sparire il misterioso involucro: i fuggitivi sono stati fermati e il pacchetto, che conteneva la droga, recuperato.
Da lì è iniziata una veloce, quanto efficace attività investigativa, che ha portato i poliziotti aretini, insieme ai colleghi di Firenze e Prato a perquisire le abitazioni dei due fermati e un’azienda agricola dedita alla produzione di canapa indiana, con il risultato del rinvenimento e sequestro di circa 200 kg di marjuana e 6 kg di hascisc, oltre a una vera e propria serra, dove la droga veniva coltivata.
L’azienda è stata, quindi, sequestrata e i due sono stati arrestati.