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Giro di vite nei luoghi dello spaccio di Montevarchi, in 60 identificati. Segnalati due tossici

Prosegue senza sosta l’organizzazione e la realizzazione di incisivi servizi preventivi sulle aree urbane del capoluogo e della provincia ad opera della Questura di Arezzo che rimane costantemente attenta a cogliere e monitorare le situazioni di criticità segnalate dal territorio sotto i profili dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica.
In tale ottica, nel pomeriggio di ieri, su disposizione del Questore, personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Montevarchi, supportato da equipaggi del reparto Prevenzione Crimine Toscana, unitamente ad una unità cinofila e ad un elicottero del Reparto Volo di firenze, appositamente richiesti dalla Questura, ha effettuato un mirato servizio di controllo puntando l’attenzione sulle zone centrali della cittadina valdarnese.
La cinturazione dell’area, guidata e monitorata dall’alto dall’esperto occhio dei piloti elicotteristi della Polizia di Stato, ha consentito di circoscrivere le superfici urbane più sensibili e ritenute a maggior rischio sotto il profilo del degrado e della rilevazione di illeciti.
Sono state battute in modo capillare e scrupoloso le adiacenze della stazione ferroviaria e le piazze ove la presenza di soggetti adusi allo spaccio e al consumo di droghe, oltre che alla commissione di altri reati connessi alla microcriminalità, determinando un innalzamento dell’allarme sociale tra la collettività.
L’esito delle attività ha portato alla identificazione di oltre 60 individui, più della metà dei quali di nazionalità straniera e con pregiudizi in materia di spaccio, offesa alla persona e al patrimonio.
Due soggetti sono stati segnalati all’Autorità amministrativa come assuntori di sostanze stupefacenti e varie dosi di hashish e marijuana sono state sequestrate grazie all’abilità del team cinofilo.