Il 10 Dicembre del 1901 va in scena nella Capitale la tragedia dannunziana Francesca da Rimini. Alberto Bergamini, direttore del “Giornale D’Italia”, invia ben quattro giornalisti al grande evento. Il giorno dopo esce nel quotidiano capitolino il primo esemplare di Terza Pagina: un’intera paginata dedicata agli aspetti culturali – musica, scenografia e costume – dello spettacolo. Sarà un successo e nel giro di qualche anno diventerà un’autentica istituzione del giornalismo italiano, emulata da tanti rotocalchi in tutta la penisola. Oggigiorno la “pagina della cultura” è andata scomparendo ma da oggi nel Mensile della Valdichiana, con una mossa po’ demodè ma non anacronistica, ve la riproponiamo. Anche se a pagina 6.
Iniziamo la nostra rassegna con la Settima Arte e il Castiglioni Film Festival dedicato alla Commedia. Quattro giorni dedicati al grande schermo hanno elevato la cittadina della torre del Cassero crocevia dei volti più celebri della commedia italiana: da Vanzina a Pondi, da Parenti a Milena Vukotic (alias Pinaaa!), passando per Paola Minaccioni, Maurizio Mattioli e Cecilia Dazzi. E così, tra spiritosi e commoventi anedotti su Gigi Proietti, Paolo Villaggio, Ugo Tognazzi, il pubblico intervenuto ha potuto riavvolgere il nastro di 50 anni di cinema italiano, da Amici Miei ai Cinepanettoni, per bocca dei suoi principali interpreti e protagonisti. “E’ stata una lunga passeggiata con un solo nemico: la pioggia” potremmo commentare così, parafrasando Montanelli.
Spostiamoci ora a Cortona, dove ha preso il via la cinquantanovesima edizione di Cortonantiquaria, la mostra dell’antiquariato più famosa e antica d’Italia. Allestita nel suggestivo Centro Convegni di Sant’Agostino, la manifestazione intercetta l’attenzione di collezionisti da ogni angolo del mondo che, ogni anno, accorrono per apprezzare mobili, porcellane, dipinti, statue, oggettistica e molto altro ancora. Non di meno, va detto che il patrimonio esposto può esser stimato da chiunque voglia alienarsi, per qualche ora, da un mondo fatto di oggetti atarassici e standardizzati: per riscoprire quei prodotti frutto del genio e dell’impegno appassionato che, ancora oggi, sanno raccontarci qualcosa del nostro passato.
Concludiamo la nostra prima rassegna, permettendoci di sottolineare con particolare piacere, la serata organizzata dal Comune di Foiano con Carlo Cottarelli. Dopo il cinema, la musica e il teatro, in piazza Nencetti è andata in scena una lectio magistralis sull’Economia, quella con la E maiuscola grazie all’intervento di uno tra i volti più noti e autorevoli in materia. Un appuntamento particolarmente formativo a cui va dato merito, grazie alle profonde letture del Professore, di aver sfatato alcune fake news riguardo il nostro sistema economico e, al contempo, di aver offerto importanti chiavi di lettura in merito alla famigerata “ripartenza”. Un incontro che testimonia come far cultura non significhi fare necessariamente intrattenimento: e che anche un meno esuberante accademico può tenerci incollati alla sedia a orecchie ritte.
Luca Amodio