Castiglion Fiorentino riparte e lo fa dalla cultura. Questa mattina, cercando, comunque, di mantenere in vita lโappuntamento del primo maggio che tradizionalmente segnava lโavvio della bella stagione con lโinaugurazione del contenitore di eventi denominato proprio โMaggio Castiglionese, lโamministrazione comunale ha visitato i luoghi della cultura della cittร .
Sono state aperte le 4 chiese che ospitano la mostra โI Mille di Sgarbiโ, mostra itinerante che abbraccia tutto il centro storico รจ che รจ stata prorogata fino al 19 settembre.
โCome nel passato, ancor di piรน oggi, la cultura รจ unโoccasione di rilancio. Lโapertura delle chiese e in generale dei luoghi che tradizionalmente ospitano la cultura, anche se simbolica, segna lโinizio di una nuova stagioneโ dichiara lโassessore alla cultura Massimiliano Lachi.
Intanto lโamministrazione comunale ha pensato di caratterizzare il mese di maggio con iniziative dedicate alla natura, al verde e al trekking urbano fra tesori dโarte e luoghi della cultura attraverso sentieri che toccano boschi e prati. Il primo di una lunga serie dโiniziative โverdiโ รจ previsto per il 9 maggio. Insomma, un maggio diverso rispetto al solito, a passo lento, immersi nella natura. La straordinaria risorsa paesaggistica e ambientale che caratterizza lโarea nord- est del territorio castiglionese, abbracciata da una catena di colline e monti disseminata da mulattiere, sentieri, strade storiche richiamano la fitta trama delle relazioni tra le vallate toscane. La gran parte di queste sono tuttora percorribili sia in bike che a piedi come alla Valle di Chio che conta circa 30 chilometri tra sentieri e strade, la Via Romea Germanica, con circa 10 chilometri, e lo stradone di Montecchio che ci collega fino alla Valle del Clanis.