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Toscana arancione. Scuole chiuse a Lucignano e Marciano, riaprono a Castiglion Fiorentino. Arezzo ha deciso di tenere aperti nidi e infanzia

Il presidente della Regione Toscana, dopo la conferma del Governo nella zona arancione anche per la prossima settimana, ha illustrato le decisioni del Comitato tecnico toscano. Restano in «zona rossa» la provincia di Pistoia e ci entrano i comuni di Cecina e Castellina marittima. La provincia di Arezzo, per poche decine di casi, resta sotto la soglia settimanale dei 250 contagi ogni 100 mila abitanti e quindi resta Arancione, anche se alcuni comuni non potranno riaprire le scuole. Giani elenca Lucignano e Marciano, ma la lista dettagliata degli oltre 70 comuni toscani che non potranno aprire le scuole si conoscerà nelle prossime ore. Fra i capoluoghi c’è anche Arezzo, ma ancora non sono noti i dettagli dell’ordinanza, in linea teorica il sindaco potrebbe confermare quella già attiva, oppure inasprirla con la chiusura di nidi e materne. Il capoluogo deciderà sabato il da farsi. Situazione diversa a Castiglion Fiorentino, dove cessa l’efficacia dell’ordinanza comunale di chiusura e da lunedì riaprono tutte le scuole.

Il Comunicato del Comune di Castiglion Fiorentino

L’ordinanza del Sindaco con cui è stata sospesa l’attività didattica in tutto il territorio comunale cessa i suoi effetti domani 6 marzo e non sarà prorogata. E’ questa la sintesi del colloquio avuto tra il Sindaco Mario Agnelli e il Governatore della Toscana Eugenio Giani nel pomeriggio di oggi nel quale è stato preso atto del decremento del contagio da Covid-19 nel territorio comunale di Castiglion Fiorentino anche a seguito della forzata interruzione dell’attività didattica in presenza disposta dall’ordinanza dello scorso 25 febbraio. La nostra Regione ha poi istituito il CEPS, Comitato per l’Emergenza e la Prevenzione Scolastica, con il compito di esaminare i dati e valutare le azioni da attuare in base all’avanzare o regredire del contagio. Del resto il Dpcm, all’articolo 21, comma 2, prevede che la misura di chiusura delle scuole venga adottata dai presidenti delle Regioni “in tutte le aree, regionali o provinciali, nelle quali l’incidenza cumulativa settimanale dei contagi sia superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti oppure in caso di motivata ed eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico”. Fatte salve le disposizioni a cui si dovrà attenere la Regione Toscana per contenere la diffusione della pandemia, da lunedì 8 marzo nel territorio comunale di Castiglion Fiorentino riprenderanno le lezioni in presenza di tutte le scuole di ogni ordine e grado secondo i programmi stabiliti dai Dirigenti Scolastici. Con la certezza che ognuno continuerà a fare la propria parte s’invita a riprendere tutte le attività scolastiche con la necessaria cautela e nel rigoroso rispetto di quello che l’evoluzione dei contagi richiederà.

Il comunicato del Comune di Arezzo

Alla luce dei dati epidemiologici e dell’andamento del contagio negli ultimi 14 giorni, studiati specificatamente nella fascia zero – sei anche in comparazione con altre realtà e segnatamente per il periodo 26 febbraio – 4 marzo, si evidenzia che non sono emerse particolari criticità rispetto alla scorsa settimana.

Pertanto i servizi di nido e le scuole dell’infanzia saranno regolarmente aperti in tutta la città. La situazione verrà costantemente monitorata al fine di assumere determinazioni fondate e basate sull’andamento della diffusione del virus, tenendo conto anche delle sue varianti che, come noto, in questo momento registrano una significativa tendenza di crescita in tutta Italia.

Resta confermata l’ordinanza del sindaco per le scuole elementari, medie e superiori dove rimane sospesa la didattica in presenza.