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Castiglion Fiorentino, presentata la mostra d’arte contemporanea “I Mille di Sgarbi”. Lo show del popolare critico d’arte

Il ciclone Sgarbi è passato da Castiglion Fiorentino, solito show del popolare critico d’arte che ha presentato la mostra “I mille di Sgarbi”. L’evento è stato solo presentato alla stampa non essendo possibile l’apertura al pubblico a causa delle norme anti contagio. Durante la conferenza Sgarbi ha anche ricevuto una telefonata dal ministro Roberto Speranza con il quale ha scherzato parlandogli in viva voce di un prodotto in grado di rimuovere il nuovo coronavirus da qualsiasi ambiente. Il parlamentare ferrarese si è presentato senza mascherina, ma il sindaco Mario Agnelli gliene ha regalata una “personalizzata”.
Tutte le curiosità nel servizio di Luca Amodio

Alla vigilia dell’iniziativa ci sono state polemiche per un’opera esposta, si tratta di una turca con i colori della bandiera turca. Si tratta di una creazione di Paolo Lelli, Sgarbi ha dichiarato di aver ricevuto alcune minacce via Facebook.

Il comunicato del Comune

“C’è il diritto alla salute e al lavoro, ma c’è anche il diritto degli artisti di poter esprimere e mettere in mostra le proprie opere. Da qui l’ìidea della mostra di arte contemporanea che vuole far dialogare l’arte antica, il passato, con l’arte contemporanea, il presente”. Così il professor Vittorio Sgarbi questa mattina durante la presentaizone della mostra “I Mille di Sgarbi”, una delle più grandi esposizioni di arte diffusa che abbraccia i principali siti di interesse storico e religioso castiglionesi. Si tratta del Sistema Museale Castiglionese e le chiese di San Filippo più comunemente detta del “Collegio”, della Buona Morte e l’auditorium de “Le Santucce”.

“Un ringraziamento a tutte le persone che hanno partecipato, anche attraverso dei contributi, alla realizazione della mostra” dichiara l’assessore alal Cultura, Massimiliano Lachi.

In attesa dell’apertura dei musei nei prossimi giorni le opere verranno presentate via web. L’arte, quindi, esce dai confini rappresentati dai muri degli edifici e incontra la gente anche se in modo virtuale. “L’evento rappresenta anche un percorso di ricostruzione di un paese messo a ferro e a fuoco dalla pandemia e, di conseguenza, dalla crisi economica di caratura mondiale. Noi, non abbiamo mai smesso di credere che l’arte, la cultura può rappresentare un’opportunità per la ripartenza. Quello che abbiamo presentato oggi è dunque un percorso di ricostruzione che rafforza la nostra idea, il nostro intento di valorizzare Castiglion Fiorentino come città d’arte, di cultura, di forte attrattiva anche dal punto di vista turistico” sostiene Mario Agnelli, Sindaco di Castiglion Fiorentino.

“L’invito, quando sarà possibile, è di visitare questo bel borgo toscano che ospita la mostra” conclude Sgarbi. La mostra d’arte contemporanea “I Mille di Sgarbi” sarà presente a Castiglion Fiorentino fino al 15 marzo. Alle precedenti edizioni svolte nelle prestigiose sedi espositive di Cortina d’Ampezzo e Cervia (il Museo delle Regole, il Museo d’Arte Moderna “Mario Rimoldi” e i Magazzini del Sale) hanno partecipato centinaia di artisti provenienti da tutta Italia.