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Lucignano, all’unanimità il rinvio di un mese della Tari alle aziende colpite dal lockdown

La situazione di difficoltà creata dalla pandemia COVID19 si sta riflettendo sempre più ad ampio spettro sulle categorie economiche, molte delle quali si trovano, in conseguenza dei provvedimenti governativi di salvaguardia e tutela della pubblica incolumità, a poter continuare l’attività solo a regime estremamente ridotto rispetto alle proprie potenzialità se non addirittura a tenere chiusi al pubblico i propri esercizi.
Già nella scorsa primavera, ai tempi del passato lockdown, questa Amministrazione adottò, all’unanimità dei suoi componenti, una serie di aiuti e tutele in ordine alle contribuzioni fiscali di propria competenza, compatibilmente con la salvaguardia dei relativi equilibri finanziari, dimostrando alle attività economiche del territorio una vicinanza espressa non solo a parole ma con interventi significativi tendenti ad alleviare le difficoltà contributive dovute dalla mancanza di introiti per via delle limitazioni in essere all’epoca.
Anche in questa seconda fase, l’Amministrazione comunale di Lucignano, nella totale comunanza dei suoi gruppi consiliari sia di maggioranza che di minoranza, continua il suo lavoro di attenzione su questa drammatica realtà e, in linea con quanto già approvato, ha la ferma volontà di essere vicino ai propri imprenditori che continuano a vivere questo momento con particolare preoccupazione.
Nell’ambito di quanto poter determinare in merito che non sia già stabilito da normative statali sulla materia fiscale, questa Amministrazione ha intenzione di posticipare il termine ultimo di pagamento della Tassa Rifiuti dovuta per l’anno 2020 per quelle categorie economiche che si trovano a vivere un’ennesimo periodo di lockdown totale o parziale, quali i negozi di commercio al dettaglio, le botteghe artigiane ed i pubblici esercizi (bar e ristoranti).
La scadenza del pagamento, originariamente stabilita al 30 novembre prossimo, verrà posticipata di un mese, ovvero al 31 dicembre 2020. Questa è la proposta che sarà inserita all’ordine del giorno nella prossima seduta del consiglio comunale che si terrà il 28 novembre.
L’iniziativa ha già ricevuto un avallo politico positivo da parte dei gruppi consiliari di Lucignano, sia di maggioranza che di minoranza, dimostrando ancora una volta che quando è in gioco il bene comune le differenze di visione politica cedono il passo ad una più significativa coesione di intenti.