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San Giovanni Valdarno, i carabinieri scoprono bazar della cocaina in centro storico, due arresti

Prosegue l’attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Giovanni Valdarno. Dopo l’operazione RICAVO – che un mese fa ha consentito di disarticolare un sodalizio radicato in Montevarchi e dedito al traffico e allo spaccio di marijuana e cocaina in tutto il Valdarno – stavolta i Carabinieri, dopo fruttuose indagini condotte nelle ultime settimane, hanno tratto in arresto una coppia di latinoamericani, residenti nel centro storico di San Giovanni Valdarno.

FOLLOW THE MONEY. Segui il denaro. L’insegnamento investigativo, sempre attualissimo, di un grande magistrato come Giovanni Falcone ha indirizzato l’azione investigativa dei Carabinieri, condotta sul terreno, con metodi classici, senza ausili tecnologici, solo fiuto investigativo.

Gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile, infatti, da qualche tempo avevano notato un costante via vai in una via del centro storico, soprattutto nelle ore serali e notturne. In alcune occasioni avevano fermato dei soggetti noti per essere abituali consumatori di sostanze stupefacenti, pensando di poter rinvenire qualche dose, trovandoli invece in possesso di somme di denaro in contanti. Gli investigatori avevano quindi ipotizzato che si potessero trovare in zona per acquistare della droga, ed hanno deciso di continuare a monitorare la zona. La conferma della bontà dell’intuizione investigativa non ha tardato ad arrivare. Ieri notte, infatti, l’ennesimo tossicodipendente, sottoposto a controllo stavolta all’uscita di un edificio nel frattempo individuato quale papabile piazza di spaccio, veniva trovato in possesso di alcune dosi di cocaina. Gli accertamenti esperiti nell’immediato consentivano di appurare che nel palazzo erano residenti due dominicani, già conosciuti dai Carabinieri in quanto gravati da precedenti specifici per spaccio di sostanze stupefacenti. Immediatamente scattava quindi la perquisizione domiciliare, che fugava ogni dubbio e confermava la sussistenza di una florida attività di spaccio. All’interno dell’appartamento, infatti, ben celati in un barattolo custodito fuori dalla finestra, i Carabinieri hanno rinvenuto quasi 200 grammi di cocaina. Lo stupefacente era stato abilmente mischiato con del riso, sia per dissimularne la natura sia per agevolarne la conservazione all’esterno, per contrastare l’umidità. Ma ciò non è stato sufficiente a fuorviare gli investigatori, che hanno sequestrato la cocaina, che sul mercato avrebbe fruttato circa ventimila Euro. Rinvenuti e sequestrati anche due bilancini di precisione, 2.500 € in contanti, provento dell’attività di spaccio. E 6 telefoni cellulari, con i quali gli arrestati gestivano evidentemente il florido commercio.

Di fronte al palese quadro indiziario, è scattato inevitabilmente l’arresto in flagranza dei due dominicani. Indagini sono in corso per identificare acquirenti e fornitori della coppia di trafficanti.