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La biblioteca del ciclista è già un “cult” a Castiglion Fiorentino

Roma e Castiglion Fiorentino unite dalla passione per la storia del ciclismo. Si è perché sia nella Città Eterna che nella cittadina della Torre del Cassero sono presenti, uniche nel suo genere, due Biblioteche del Ciclista”. La prima è probabilmente più blasonata, ma la seconda, ubicata in piazza Garibaldi (entrata ex Foro Boario) , racconta il grande lavoro e l’enorme dedizione dell’appassionato ciclista castiglionese Vittorio Landucci per le due ruote e la sua storia locale e mondiale. Da circa un paio di anni, infatti, a Castiglion Fiorentino è presente la “Biblioteca del ciclista” con una raccolta di libri e giornali storici che narrano le più grandi gesta sportive degli anni passati sia italiane che mondiali. “Ho raccolto 650 libri e mille riviste oltre che 150 tra dvd e video cassette, sono inoltre presenti due mostre, per altro uniche del suo genere, ideate e curate insieme all’amico Massimo Pulitini, una sui ciclisti professionisti della Provincia di Arezzo dai primi del ‘900 ad oggi, e l’altra le squadre professionistiche sempre della Provincia di Arezzo. La biblioteca è anche itinerante e segue le rievocazioni del ciclismo storico organizzate dalle associazioni Ciclo Storiche e da Enti Pubblici. La Biblioteca del Ciclista è visitabile su appuntamento e consultabile via social come Vittorio Landucci – Biblioteca del Ciclista” afferma Vittorio Landucci.
“Da amministratore e ciclista appassionato, per me è una doppia soddisfazione avere a Castiglion Fiorentino uno spazio dedicato alla storia del ciclismo. Dopo l’installazione della cartellonistica ‘Rispetta il Ciclista’, dopo l’iniziativa che ha visto gli stessi ciclisti impegnati a ripulire il tratto della strada del valico della Foce, e con la nascita della biblioteca, grazie alla conformazione paesaggistica, Castiglion Fiorentino sta diventando sempre di più terra ospitale per le due ruote” conclude Sauro Bartolini, consigliere comunale.