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Scoperto deposito di bici rubate. Scia di furti anche di modelli costosi

Nella mattinata di sabato, ad Arezzo, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Arezzo, a conclusione di un’indagine relativa a furti di biciclette di elevato valore commessi negli scorsi mesi in questo centro, hanno perquisito l’abitazione di un 28enne romeno, già conosciuto alle forze dell’ordine per avere commesso reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, rinvenendo e sequestrando: una bicicletta a pedalata assistita marca KTM, una mountain bike marca Specialized ed una bicicletta a pedalata assistita marca E-Motika, del valore complessivo superiore a 15.000 euro e tutte risultate rubate ad Arezzo tra settembre 2018 e maggio 2020. Le biciclette sono state già riconsegnate ai legittimi proprietari mentre il romeno è stato deferito in stato di libertà per il reato di ricettazione ed anche per la violazione del foglio di via obbligatorio, misura di prevenzione cui è risultato sottoposto e per la quale non avrebbe dovuto tornare nel Comune di Arezzo. Nel corso della perquisizione sono state rinvenute e sequestrate altre 3 biciclette per le quali sono in corso accertamenti per risalire ai legittimi proprietari.

In un’altra operazione nel pomeriggio di ieri, una pattuglia di Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Arezzo, mentre transitavano in via Guelfa, hanno notato due soggetti che, stavano forzando il lucchetto della catena che ancorava una bicicletta a una rastrelliera. Immediatamente, i militari sono riusciti a bloccare i due mentre tentavano di allontanarsi con il mezzo. I ladri sono risultati essere un 29enne del Marocco e un 23enne del Gambia, entrambi clandestini, senza fissa dimora e con pregiudizi di polizia e sono stati arrestati per furto aggravato in concorso. Richiamato dal trambusto, si è avvicinato il legittimo proprietario, un 82enne residente nelle vicinanze, a cui i Carabinieri, dopo le formalità di rito, hanno riconsegnato la bicicletta.