Controlli a tappeto della polizia municipale di Cortona, anche il sindaco in prima linea. Una denuncia

Prosegue il monitoraggio del territorio da parte della polizia locale di Cortona per verificare il rispetto del Dpcm dell’11 marzo 2020, contenente misure di contrasto alla diffusione del coronavirus.
I controlli hanno riguardato in particolare il traffico veicolare e pedonale nel centro abitato di Camucia e sono stati compiuti, in modo mirato, alla presenza del sindaco Luciano Meoni e della comandante, Maria Rosa Quintili, d’intesa con la stessa Azienda sanitaria locale.
A tutte le persone fermate, comprese quelle munite di regolare autocertificazione, è stato rivolto l’invito a uscire di casa il meno possibile, a tutela della salute pubblica.
Numerosi gli automobilisti sottoposti a verifiche, circa settanta in una sola ora di presenza lungo le strade.
Una persona è stata denunciata: si tratta di un cittadino di origine canadese, con residenza nel comune di Cortona, rientrato a Roma da Hong Kong, dopo avere fatto scalo aereo a Londra. L’uomo è stato, inoltre, segnalato all’Azienda sanitaria locale, e invitato a rientrare subito nella sua abitazione, con richiesta di attivazione della quarantena da parte della stessa Asl.
«Non voglio sembrare uno sceriffo – afferma il sindaco Meoni – ma le prerogative sono e rimangono quelle della tutela della salute pubblica. In questa fase difficile, quindi, tutti i mezzi per assicurarla diventano necessari, compresa la discesa in campo del sindaco in prima persona, che è l’autorità incaricata di garantirla».
Dal momento dell’entrata in vigore del decreto, la polizia locale di Cortona ha denunciato nove persone, delle quali otto per il mancato rispetto della normativa riguardante gli spostamenti, alle quali si aggiunge il titolare di un’attività commerciale. Alla data di giovedì 19 marzo, gli esercizi commerciali ispezionati sono stati, in tutto, 365.