Lโanno che si sta chiudendo รจ stato un periodo molto intenso sul piano operativo e proficuo per i risultati conseguiti dai carabinieri della provincia di Arezzo.
LโArma ha continuato a garantire, nel solco delle sue tradizioni di vicinanza e protezione delle comunitร , il regolare svolgimento della vita sociale e della funzionalitร delle pubbliche istituzioni, integrando e talvolta sostituendo, nelle situazioni piรน urgenti e nelle emergenze piรน gravi, altri apparati statali e locali, per essere piรน vicini alla popolazione.
Il quadro odierno รจ incentrato, per ragioni di maggiore aderenza alla realtร nellโanalisi dei primi undici mesi del 2019, pertanto al 30 novembre, entrando nello specifico: oltre i 2772 militari dellโarma impegnati in occasioni di ordine pubblico, sono stati dispiegati sul territorio 20668 servizi esterni di pattuglia con lโimpego di 38511 uomini e donne in divisa, che hanno controllato 102082 persone e 66063 autoveicoli.
I carabinieri hanno proceduto per lโ84% degli illeciti compiuti nella provincia, scoprendone il 31,3%, con la conseguente denuncia di 2783 soggetti e lโarresto di 273 persone.
I reati denunciati complessivamente sono in calo dellโ11% ed anche i furti risultano in leggero decremento, tuttavia in controtendenza vi รจ una lieve crescita della delittuositร nel territorio di questo capoluogo. inoltre, sempre al fine di poter meglio incidere e controllare i fenomeni criminali ed i soggetti ritenuti socialmente pericolosi e dediti allโillegalitร รจ stata posta particolare attenzione alle misure di prevenzione personale (fogli di via, avvisi orali e sorveglianze di pubblica sicurezza).
Piรน nello specifico il Reparto Operativo nei mesi di ottobre e novembre ha portato a termine due rilevanti operazioni di contrasto agli stupefacenti, nella prima ha tratto in arresto 4 cittadini nigeriani che spacciavano eroina, anche a minorenni, nellโarea di questo Parco Giotto, mentre lโaltra nasce dopo il rinvenimento nelle campagne di Policiano del corpo di Luca Moretti ed ha permesso di arrestare nella zona di Cortona 5 soggetti (albanesi ed italiani) e denunciarne allโA.G. altri 7 per plurime cessioni di cocaina. Oltre a quanto meglio descritto, le Compagnie Carabinieri della provincia hanno proseguito nella loro opera di contrasto dei reati predatori ed in materia di stupefacenti.