Dopo pochi giorni dal ritorno a scuola di migliaia di studenti di Arezzo e provincia, Nuove Acque, il gestore del servizio idrico dellโAlto Valdarno, si schiera in prima linea nella lotta alla plastica e alla diffusa e cattiva abitudine allโutilizzo di bottiglie monouso. E lo fa come di consueto scegliendo i ragazzi delle scuole del territorio, grazie allโimportante contributo dellโUfficio scolastico regionale per la Toscana, ambito territoriale VI di Arezzo. Da questโanno saranno consegnate agli istituti scolastici del territorio borracce in acciaio inox personalizzate, leggere, resistenti e riutilizzabili, per promuovere tra le nuove generazioni scelte sostenibili, tanto facili da applicare quanto importanti per lโambiente: bere lโacqua del rubinetto in borracce green, senza ricorrere alle ben poco sostenibili bottiglie di plastica.
Lโiniziativa รจ stata presentata oggi dai vertici di Nuove Acque, Paolo Nannini (Presidente) e Francesca Menabuoni (Amministratore Delegato), dal Provveditore provinciale agli Studi, Roberto Curtolo, e dal Vicesindaco del Comune di Foiano, Jacopo Franci. Tra i presenti, anche lโAssessore allโAmbiente del Comune di Capolona, Daniele Pasqui. Il primo stock di circa 2000 borracce sarร distribuito entro lโautunno alle quinte delle scuole primarie del territorio, in occasione di due eventi – uno nella provincia di Arezzo e uno nella provincia di Siena – che saranno organizzati insieme allโUfficio Scolastico Territoriale. Il secondo stock di altrettante borracce sarร distribuito con le stesse modalitร entro la primavera alle classi terze delle scuole secondarie di Iยฐ grado.
โAbbiamo deciso di impegnarci per la realizzazione di questo progetto proprio in vista del biennio 2020-2021 una data molto importante per lโambiente, dal momento che saranno avviate le iniziative previste dallโaccordo di Parigi sul clima e allo stesso tempo scadrร il termine dei primi obiettivi del cosiddetto โ ha dichiarato Paolo Nannini. โI nostri studenti saranno facilmente sensibilizzati a un tema cosรฌ importante come quello del riutilizzo e dellโabbandono del monouso, grazie alla diffusa consapevolezza che al costo di qualche vantaggio pratico si possono portare grandiโ.
La distribuzione proseguirร nel corso dellโanno scolastico 2020/2021 con la consegna di altre borracce alle classi quinte della scuola primaria.
โAnche i piccoli gesti possono contribuire alla salvaguardia del pianeta, in termini di riduzione dellโutilizzo della plastica e promozione della buona acqua che scorre nei rubinetti delle nostre case e delle scuole di Arezzo e provinciaโ โ ha aggiunto Francesca Menabuoni. โCi mettiamo volentieri a fianco delle scuole e delle famiglie per sostenere questa battaglia di responsabilitร ambientale, auspicando che dalla Toscana e da altre Regioni il messaggio green possa presto arrivare in tutta Italia. Lo sviluppo sostenibile รจ ormai nel dna di Nuove Acque: ci facciamo volentieri portavoce di un cambiamento culturale che non puรฒ che tradursi in azioni concrete nella vita di tutti i giorniโ.
Lโiniziativa โPlastic freeโ di Nuove Acque si inserisce in un piรน ampio progetto educativo per le scuole che coinvolgerร dirigenti, insegnanti, tirocinanti e โ ovviamente โ alunni, grazie anche allโutilizzo di una piattaforma online. Il progetto educativo partirร con il prossimo anno scolastico, ma Nuove Acque e il Provveditorato si stanno giร muovendo per definirne le modalitร di attivazione e coinvolgimento degli istituti. Lโobiettivo รจ quello di garantire agli studenti una conoscenza del ciclo dellโacqua e dei principi di salvaguardia ambientale mediante lezioni in classe tenute direttamente dal corpo docente durante tutto lโanno, affinchรฉ la sensibilitร sul risparmio idrico sia parte integrante del curriculum di studio di ogni ragazzo.
Il Provveditore Roberto Curtolo ha spiegato che โE’ nata una sinergia tra pubblico e gestore, dove la scuola diventa protagonista. Nuove Acque, con l’Ufficio Scolastico territoriale di Arezzo, cerca di sensibilizzare studenti, famiglie e dirigenti all’uso consapevole dell’acqua del rubinetto. Non solo questo, ma ci saranno a breve altre novitร . Ad essere protagonisti della scena saranno gli studenti, con le loro idee e la loro creativitร , che dalla scuola primaria fino a quella secondaria di secondo grado andranno ad arricchire la propria e altrui consapevolezza dell’uso e dell’importanza dell’acqua. Formazione, relazioni, laboratori faranno nascere una nuova “impresa” tra il gestore e la scuolaโ.
Anche gli Assessori del Comune di Arezzo, Marco Sacchetti (Ambiente) e Lucia Tanti (Scuola), plaudono allโiniziativa: โCome noto โ hanno fatto sapere – รจ partita la sfida per limitare la plastica monouso in Europa e spetta agli Stati nazionali condurla. In ogni loro articolazione. I comuni, le province, le aziende di servizio e ovviamente le scuole dovranno essere in prima linea nei prossimi decenni, guardando al problema in una prospettiva condivisa. Il Comune di Arezzo, oltre a sostenere questo bel progetto di Nuove Acque, soprattutto perchรฉ destinato alle generazioni che piรน si confronteranno con la futura rivoluzione ambientale, sta facendo la sua parte sia in termini di sensibilizzazione, citiamo per ultima lโadesione annunciata dal sindaco Ghinelli alla campagna di Anci โUn albero in piรนโ, sia con lo sviluppo e la diffusione, in collaborazione con Sei Toscana, dei contenitori stradali per le quattro principali tipologie di rifiuti. Una โrivoluzione dolceโ, che dal 2020 interesserร 51.000 utenze e che intende liberare la cittร dai vecchi contenitori fatiscenti e dai rifiuti su strada, anche in centro storico. I primi dati a nostra disposizione provenienti dalle zone dove il progetto รจ giร avviato sono confortanti, con punte di raccolta differenziata anche del 70%, cifra che dimostra da una parte lโefficienza del modello e dallโaltra la preziosa collaborazione dei cittadini. Agli studenti spetta un ruolo importante: diffondere la consapevolezza fra gli adulti, cominciando magari con il parlare ai rispettivi genitori di quanto presentato in questa sedeโ.