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Ultimo atto per il consiglio comunale, chiusura all’insegna del fair play

In un clima di cordialità e in qualche momento anche di commozione è terminato ieri l’ultimo consiglio comunale di questa legislatura che ha visto, tra le altre cose, anche la lettura della relazione di fine mandato dove sono stati raccolti gli interventi effettuati durante questi 5 anni. 18 le aree in cui sono state suddivise le attività portate avanti dall’amministrazione comunale; si va dall’attuazione dello Sportello Unico per le attività produttive all’Urbanistica, dai Lavori Pubblici all’Ambiente, dalla Protezione Civile all’Innovazione Tecnologica, dalla Promozione Turistica del territorio ai Tributi, dall’Orientamento al Lavoro e Politiche Abitative allo Sport, dai Servizi Sociali alla Cultura. Un lavoro che si evince anche dal numero delle delibere del consiglio comunale che in questi 5 anni sono state ben 371. Un excursus, quindi, di un quinquennio di attività che ha dato l’idea di com’è cambiata la città di Castiglion Fiorentino. Toni distensivi e ringraziamenti per la collaborazione dimostrata sono stati espressi anche dai consiglieri di minoranza che, al pari di quelli di maggioranza e degli assessori, sono stati omaggiati dal sindaco Agnelli di una pergamena e di una spilla a ricordo di questo periodo. Durante il discorso di chiusura il sindaco ha anche ricordato i suoi 17 anni di consigliere comunale di minoranza durante i quali ha cercato di essere di stimolo oltre che propositivo nei confronti delle amministrazioni che negli anni si sono susseguite. Sono, infatti, sue le proposte d’intitolazione dello stadio ad “Emanuele Faralli”, della piazza antistante la stazione ferroviaria ad “Emanuele Petri” e la realizzazione di un cippo a Partini in memoria a “Fabrizio Meoni”, il centauro castiglionese vittorioso di numerosi rally tra cui la Parigi-Dakar che amava allenarsi nei boschi castiglionesi tra cui, appunto, nella zona di Partini, che le amministrazioni del tempo approvarono. “Nella città della Fair Play l’ultimo consiglio comunale non poteva non svolgersi in un clima distensivo, civile e molto garbato. Il consigliere di minoranza oltre a monitorare l’attività dell’amministrazione comunale può e deve anche proporre delle idee che possono contribuire all’operato di un comune” ha dichiarato il sindaco Mario Agnelli.