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La Cassazione manda Gratien in carcere: è lui l’assassino di Guerrina

È stato Gratien Alabi ad uccidere Guerrina Piscaglia e a far sparire il corpo della casalinga di Ca’ Raffaello. Anche i giudici della suprema corte hanno così deciso, avvalorando le sentenze della corte d’assise di Arezzo e dell’appello. Per il religioso congolese, ex parroco della frazione aretina, la condanna è a 25 anni e stamani i carabinieri lo porteranno in carcere a Regina Coeli.
Alla sentenza definitiva di arriva dopo quasi 5 anni, Guerrina scomparve il primo maggio del 2014, il corpo della donna non è masi stato ritrovato.
Adesso gli avvocati del frate congolese annunciano ricorso alla corte europea dei diritti dell’uomo perché ritengono violati i diritti alla difesa. Intanto però la Chiesa procederà alla riduzione in stato laicale del religioso.