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Festa sicura e all’insegna del rispetto della città: ordinanze su vetro e fuochi artificiali

“Sono giorni di festa e Cortona sta vivendo un periodo di grande intensità con manifestazioni, concerti, spettacoli, mercatini e tante iniziative che stanno avendo un successo strepitoso e che culmineranno con la grande festa del 31 dicembre tra piazza Signorelli e piazza della Repubblica.
Nell’augurare un sereno 2019 e accogliendo anche l’invito della Prefettura di Arezzo, faccio appello a tutti i miei concittadini ed ai turisti che arriveranno a Cortona affinché rispettino la città e i suoi abitanti. E’ una questione di buonsenso e civiltà.
La nostra città ed il suo territorio sono da sempre meta di tanti turisti e cittadini che amano festeggiare la fine anno e di questo siamo particolarmente contenti ed orgogliosi, ma è importante festeggiare e divertirsi senza perdere di vista il rispetto delle regole e la sicurezza.
Sono certa che tutti possano riporre la massima attenzione sullo sparo e l’utilizzo dei giochi nei luoghi pubblici.
Questo al fine di evitare rischi ed eventi lesivi a persone, impedendo il normale svolgimento degli spettacoli, e al fine di attenuare l’impatto negativo che lo scoppio dei giochi pirici ha sulla salute degli animali domestici.
Per rafforzare ancora di più la sicurezza di tutti coloro che verranno a Cortona a festeggiare abbiamo anche predisposto un’ulteriore ordinanza che, come già successo in estate, vieta l’utilizzo esterno di bicchieri e bottiglie di vetro nel centro della città.
Sono convinta, dichiara il Sindaco di Cortona Francesca Basanieri, che i nostri concittadini rispetteranno appieno le regole, sia per i loro bene che per il bene comune.”
Il Comando di Polizia Municipale ricorda, inoltre, che questo divieto è inserito e previsto dal Regolamento di Polizia Locale che indica come sia assolutamente proibito l’uso, nei centri abitati, di spari di qualunque tipo di artifici e che il corretto utilizzo dei giochi pirici deve essere sempre quello riportato sulle confezioni degli oggetti e di diffidare dall’utilizzo di materiale non riportante informazioni sulle confezioni circa modi d’uso e provenienza.