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Assunti per finta per il permesso di soggiorno e il sussidio di disoccupazione: 60 indagati

L’operazione è della Gdf di San Giovanni Valdarno ed è il frutto di una lunga indagine partita da un giro di finte colf e badanti che in realtà non lavoravano, ma risultavano assunte da “datori di lavoro” compiacenti al solo fine di ottenere i documenti per la permanenza in Italia e in altri casi per beneficiare dei sussidi di disoccupazione.
Sono circa 60 le persone iscritte nel registro degli indagati dalla Procura di Arezzo, proseguono gli accertamenti della Guardai di Finanza che contesta agli indagati le ipotesi si reato di truffa e falso.