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Obbligo di firma per i due pusher arrestati dai carabinieri

Ieri pomeriggio, in Arezzo, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione ed alla repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti, i Carabinieri del Nucleo Investigativo, hanno arrestato in flagranza di reato, K. A. di anni 46 e D. F. di anni 41, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, i militari, all’esito di una prolungata perquisizione personale e locale eseguita nell’abitazione nella disponibilità di uno dei due, hanno rinvenuto complessivamente 20 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo cocaina, eroina, marijuana ed hashish suddivisi in dosi e la somma contante di €1.410,00 ritenuta provento dell’attività di spaccio.
La droga rinvenuta è stata sottoposta a sequestro penale e sarà successivamente trasmessa al Laboratorio Analisi scientifiche dei Carabinieri di Firenze per le analisi tossicologiche.
Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza del Comando Provinciale Carabinieri di Arezzo. Al processo per direttissima l’arresto è stato convalidato e i due sono stati condannati all’obbligo di firma.